Al Sud i servizi di prevenzione e cura sono più carenti, minore la spesa pubblica sanitaria, più lunghe le distanze da percorrere per ricevere assistenza, soprattutto per le patologie più gravi. Investire in Sanità dovrebbe tornare tra le priorità nazionali, correggendo il metodo di riparto regionale del Fondo Sanitario Nazionale sulla base degli indicatori di deprivazione. L’autonomia differenziata rischia di ampliare le disuguaglianze nelle condizioni di accesso al diritto alla salute
Numero 5 · settembre 2024 · Il diritto alla cittadinanza dei bambini che studiano in Italia
Lo Ius Scholae rappresenta un atto necessario di uguaglianza sociale e un investimento sul futuro del Paese, con potenziali benefici…